Quando la noia mi assale

Ero seduta nel salottino o sala comune , collegata anche hai due diversi dormitori, avevo le gambe incrociate e indossavo un tuta blu con i pantaloni attillati e la felpa con qualche pailets
e i capelli legati e allo stesso tempo sciolti sulle spalle.
Legevo un libro , di storia del arte , su pablo picasso.
Sospirai , guardando il display del telefono , volevo andare a fare quattro passi.

Non sapeva proprio cosa fare,fuori stava per venire a piovere..e non c'era cosa peggiore della pioggia!
Decise di andarsi a rilassare nel salottino,si sedè su una poltrona ed estrasse il suo ipod..portò le cuffie alle orecchie e si rilassò chiudendo gli occhi...

mi mordicchiai il labbro inferiore , chiudendo il libro
Uff....a beverly Hills a quest'ora sarei a bordo piscina dissi
ci sarei andata anche oggi...ma stava per piovere, cosa strana -essendo in california- ma fattibile .
Vidi arrivare un ragazzo , che si mise a sedere sulla poltrona, ma ancora non spiccicai parola.

senti mentre entrava le parole della ragazza ma non ci diede peso..
alzò la musica al massimo,volevachiudersi per un pò nel suo mondo..
si rilassò ascoltando la sua musica preferita!

Sbuffai stiracchiandomi, lanciai un occhiata
Al ragazzo seduto sulla poltrona li di fianco
Presi l’album da disegno e cominciai a disegnare
Degli abiti –per il corso- continuai così, facendo scorrere il carboncino
Sul quaderno , usando poi la matita.