Hei!

Mi ero alzato da mezzora.
La notte prima ero rimasto alzato fino alle sei per un concerto a cui ero andato con dei miei amici.
Ero distrutto,ma non mi andava proprio di stare in casa.
Presi la chitarra e mi diressi al parco.
Era mia abitudine ormai,sedermi su una panchina e iniziare a suonare qualcosa,almeno passavo il tempo.
Indossavo dei vestiti normalissimi,e quella mattina non mi ero neanche sistemato i capelli come al solito..

Rumori metallici signori, ingombranti e assordanti rumori metallici.
Sguardi attoniti quelli che si intravedevano per le strade della losca cittadina mentre Avril la percorreva tutta.
Di Nick nessuna traccia, era di nuovo scomparso scomparso; chissà se a spacciare, chissà se a trovarsi un buon lavoro, migliore del venditore di gelati, dal quale era stato licenziato per aver tentato di strozzare un bambino che lo aveva fatto incazzare da sbronzo.
Le vecchie e malridotte converse si piantano prepotenti sul grigio asfalto delle strade che assorbono il calore del sole che splende in cielo. Avril alzà gli occhi,effettivamente non c'era neppure l'ombra di una qualche piccola nuvoletta.Camminò a passo rapido, continuando ad aspirare il fumo di quell'adorata Lucky strike che teneva tra le labbra.Che grandissima giornata di merda pensava, mentre attraversava la strada prima di entrare al parco, venendo lì travolta da una canzone che invece le sembrava molto più orecchiabile.

In quel periodo non ero molto a posto,anche se non me ne fregava poi molto.
Presi la mia chitarra,e iniziai a suonare una canzone.
L'avevo scritta un paio di anni fa,non era nel mio stile,ma l'avevo buttata giù di getto.
Non significava con questo che ero un ragazzino depresso e sfigato.
Ma era pur sempre musica,e io non dicevo mai di no ad essa..

Avril si accorse che quella melodia veniva da una chitarra che stava suonando seduto su una panchina del parco dove era appena entrata un ragazzo. Non aveva voglia di starsene ancora a camminare senza meta e senza divertirsi, così decise di avvicinarsi a quella panchina con il suo solito passo allettante(sculettando).
-Bella chitarra!-Apostrofò la piccola Avril arrivata alle spalle del tipo, per girare intorno alla panchina e sedercisi accanto nella sua minigonna.

Sentì una ragazza parlare.
Smisi di suonare e la osservai,o meglio,la squadrai dalla testa ai piedi.
ed ecco Dave che colpisce ancorapensai tra me e me.
Le sorrisi e misi a posto la chitarra.
grazie,vedo che te ne intendidissi rispondendo alla sua affermazione.
Poi presi una Marlboro rossa dalla tasca del mio felpone e l'accesi,facendo un tiro lungo e inspirando il fumo..

Avril sorrise appena, seguendo con lo sguardo quella chitarra fino a quando non potè più vederla.
-Suono anche io, da parecchi anni. Comunque, mi piaceva quella canzone.-Aggiunse atona,poi facendo vacillare nella mente per un attimo il pensiero di rendersi conto che era come se fosse stregata da qualcosa di quello stupido tipo. Ma lei cercava solo di divertirsi in quella giornata che non le era iniziata bene, e che pensò potesse finirle invece meglio.

Una ragazza che suonava la chitarra?fantastico.
Se ne trovavano davvero poche in giro,poi così belle era davvero una rarità.
Io suono da quando ero bambino.Comunque grazie,anche se non è proprio il mio generedissi sorridendole.
Era davvero una bella ragazza,e sembrava anche un peperino..

Avril poggiò la testa sull'estremità dello schienale della panchina, mordendosi le labbra.
-qual'è il tuo genere?-Domandò guardandolo negli occhi, una domanda col solo scopo di attaccar bottone per tutt'altro, Avril non voleva certamente farsi le pippe mentali ascoltando qualcun'altro parlare, ne tantomeno parlando lei. Si sistemò la gonna, perchè sedendosi si era alzata un pò. Ancora un pò di più.

Prima di risponderle osservai le sue lunghe ed esili gambe.
Poi la guardò negli occhi.
hardcore,punk e rockdissi.
Poi le sorrisi.
tu invece,che genere suoni?chiesi osservandola.
C'era qualcosa in lei che mi incuriosiva..

Sorrise, girando lo sguardo incuriosito su quel tipo.
-è una strana coincidenza, preferisco quel genere di musica anche io!-Spiegò Avril, sapendo di starsi già a divertire.

beh io sono David,ma chiamami pure Davedissi sorridendole compiaciuto.
Suonava anche lei quel genere,interessante.
Ovviamente nella mia testa stavo già pensando ad invitarla a sentirmi suonare e cantare qualche volta..

Avril accenno un sorriso quando sentì 'ma chiamami pure Dave'. Dopo pochi secondi allungò la sua mano di cui le unghie erano laccate di nero e bianco, e fece lo stesso. -Avril- Si presentò, con il sorrisetto 'che andava oltre' di sempre.

Gli sorrisi.
Avril è un nome davvero particolare,mi piacedissi facendole l'occhiolino.
Non ci stavo provando,o forse un po si,ma come non potevo?

Avril sorrise divertita. Non poteva fare a meno di essere una vera stronza, quindi disse:
-è un modo gentile per dirmi che fa pena, oppure uno poco originale per convincermi a dartela?!-.

era più un opinione personale,ma se la vuoi mettere sul carattere st*onzo direi la secondadissi sorridendole apertamente.
Non avevo problemi a dire ciò che pensavo,ed ero il primo a parlare se c'era qualcosa che non mi andava bene..